Le diverse tonalità di colore dei gioielli “Le Perle di Caltagirone”
I gioielli de “Le Perle di Caltagirone” si ispirano alla ceramica dipinta della città di Caltagirone, cittadina siciliana della provincia di Catania devastata da due terribili terremoti nel 1542 e poi nel 1963. In seguito interamente ricostruita secondo lo stile baroccheggiante in voga all’epoca, che oggi si ammira ancora in ogni angolo delle sue tortuose e irregolare viuzze e sulle piazze.
Baroccheggiante e densa di significato è anche la sua produzione ceramica, dove la policromia delle maioliche istoriate affascina ancora oggi chiunque abbia modo di ammirarle. Tipiche del luogo sono le terracotta che hanno coniugato l’aspetto decorative con quello scultoreo: troverete lucerne a forma di dame, carabinieri, pastori. Vi sono poi le fiaschette che riproducono anche gli animali in forma tridimensionale. I maestri ceramisti che producono gioielli della linea de “Le Perle di Caltagirone” si sono ispirati a tutto questo: caratteristiche scultoree e colori sgargianti.
Essi sono stati capaci di riprodurre in piccoli monili lo splendore dell’arte della ceramica di Caltagirone, a partire dai suoi inimitabili colori: manganese, verde ramina, giallo arancio e blu cobalto. Si tratta di smalti dai riflessi molto particolari che possono essere combinati tra loro per realizzare meravigliosi disegni. Indossare una “perla di Caltagirone” è un’esperienza unica che vi avvolgerà letteralmente di luminosità e bellezza.
Pensate a cosa significhi indossare una parure della linea Panarea. Avrete tra le mani perle di grandi dimensioni montate su una lunga catena. Le perle saranno sfavillanti nel loro colore rosso fuoco che emerge da un fondo verde rame. Alla catena potete abbinare il bracciale che ha un doppio giro di perle e un paio di orecchini della stessa fattura, che potete scegliere pendenti o al lobo. A completare il tutto un anello con perla solitaria.
Tutti i colori dei gioielli de “Le Perle di Caltagirone” sono forti e la decorazione naif, essenziale ed espressiva. Il tratto può sembrare sommario ma mai indeciso. Il segreto sta nella maestria e nell’esecuzione dell’opera.